giovedì 9 marzo 2017

Sconfiggi il “mal di schiena”, la miglior terapia è la prevenzione.

Il mal di schiena affligge circa l’80% delle persone tra i 25 e i 65 anni. Non è una patologia, ma solo un sintomo. In medicina è definito con il termine “lombalgia”, le cui cause possono comprendere problemi reumatici, traumatici, viscerali, infettivi e posturali. Nella maggioranza dei casi è dovuto ad una compromissione delle strutture vertebrali: vertebre, disco intervertebrale, legamenti, muscoli, nervi spinali. I sintomi principali sono la limitazione del movimento, il formicolio e il dolore che si può anche irradiare al gluteo, all’anca e alla coscia e in alcuni casi fino al piede (sciatalgia). La maggior parte delle lombalgie è definita “lombalgia comune”, cioè senza una causa precisa e con esami radiologici negativi. In questi casi bisogna considerare i numerosi fattori di rischio (concause): obesità, debolezza muscolare, scarsa flessibilità, traumi, lavoro professionale, ambienti freddo-umidi, stress psicologici, squilibri posturali, difetti del piede( piatto, cavo, ecc.) La maggior parte di questi fattori di rischio (sovrappeso, scarsa flessibilità, postura scorretta, ridotta forza muscolare, ecc.) possono essere eliminati in un adeguato “Centro Fitness”. 


Un competente personal trainer o istruttore, dopo un approfondito colloquio e un’ adeguata valutazione funzionale, deve stilare un programma di lavoro personalizzato, così come un sarto confeziona un abito su misura! Questo programma individuale personalizzato svolto costantemente nel tempo rappresenta una prevenzione intelligente attraverso il controllo dei fattori di rischio del mal di schiena. Un’altra forma di prevenzione molto importante, soprattutto per le persone che soffrono di dolori articolari e muscolari ricorrenti (lombalgia, dolore cervicale, dorsalgia, ecc.), è rappresentata dalla “valutazione posturale globale”. Il Fisioterapista esperto in Posturologia è in grado di evidenziare eventuali squilibri a carico del bacino, degli arti inferiori e della colonna vertebrale, esaminando la storia clinica del paziente, prendendo visione delle indagini strumentali svolte (referti medici, radiografie, tac, risonanze magnetiche) ed eseguendo alcuni test specifici per controllare le arcate dentarie (occlusione). Per mezzo della pedana elettronica baropodometrica, inoltre, il posturologo analizza l’appoggio plantare, ricavando preziose informazioni su eventuali difetti dei piedi e sulla distribuzione del peso corporeo tra il lato destro e sinistro. Una volta stabilito, anche in collaborazione con altri specialisti, l’origine del mal di schiena, viene approntato un programma di riabilitazione posturale. La terapia posturale per sconfiggere il mal di schiena è dunque personalizzata, prevedendo, a seconda dei casi, diversi ausili: il bite, per migliorare l’equilibrio tra le arcate dentarie; la suoletta posturale, da inserire nelle calzature; la riabilitazione posturale globale. Quest’ultima si avvale di: ginnastica posturale, mobilizzazioni vertebrali, massaggi miofasciali, e di “cerotti” non medicati deputati a rilassare i muscoli e debellare il dolore. Il “taping neuromuscolare” è il nome di questa nuova tecnica che si pratica tramite l’applicazione sulla pelle di un “cerotto” anallergico e senza farmaci. E’ una terapia naturale molto efficace, priva di effetti collaterali, in grado di stimolare le capacità di autoguarigione, rilassare i muscoli e ripristinare la scioltezza articolare dopo pochi trattamenti. Questo approccio metodologico permette di prevenire e riabilitare efficacemente il mal di schiena. I risultati saranno: recupero funzionale, armonia e benessere posturale.

FONTE: http://www.rivistainforma.it/wp-content/uploads/locations-pics/informa_2008_04.pdf

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